In questa sezione sono indicate le procedure e gli obblighi del Distributore e del Cliente Finale finalizzati a garantire la sicurezza degli impianti gas all’interno dei fabbricati a partire dal punto di riconsegna (punto di confine tra l’impianto di distribuzione e l’impianto del cliente finale, dove l’impresa distributrice riconsegna il gas per la fornitura al cliente finale); l’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas prescrive che le Società di Distribuzione del gas metano verifichino, in via esclusivamente documentale, su documentazione inviata dal Cliente Finale, che l’impianto di utenza, oggetto di attivazione della fornitura, sia stato realizzato nel rispetto delle norme tecniche vigenti.

L’attività di accertamento documentale si applica a tutti agli impianti alimentati a gas per mezzo di reti in accordo con quanto previsto dall’Allegato A “Disposizione in materia di accertamenti della sicurezza degli impianti di utenza a gas” ( rif. delibera AEEGSI nr. 261/2014/R/Gas).

Il distributore competente per il Comune di Fidenza è Rete Gas Fidenza Srl.

Le procedure di seguito elencate si applicano a partire dal 01 luglio 2014 (rif. delibera AEEGSI nr. 40/2014/R/Gas del 06/02/2014).

Il recapito a cui far pervenire la documentazione richiesta per l’effettuazione dell’accertamento è il seguente:

Rete Gas Fidenza Srl  – Ufficio Accertamenti
Via Gramsci n. 1/b – 43036 Fidenza (PR)

Per informazioni tel. 0524/534484

PROCEDURA DI ATTIVAZIONE DELLA FORNITURA PER IMPIANTI DI UTENZA NUOVI

Per le richieste di attivazione della fornitura gas pervenute al Venditore, l’attivazione potrà essere effettuata solo in caso di esito positivo dell’accertamento da parte del distributore dei seguenti documenti:
– Allegato H/40 “Conferma della richiesta di attivazione/riattivazione della fornitura di gas”
– Allegato I/40 “Attestazione di corretta esecuzione dell’impianto”
– Documenti previsti dall’allegato I/40

I passaggi dettagliati necessari a produrre la documentazione di cui sopra sono riportati nell’Allegato F/40 scaricabile in questa pagina alla sezione download, mentre gli Allegati H/40 e I/40 sono forniti dalle Società di Vendita.

 

PROCEDURA PER RICHIEDERE LA VOLTURA.

Per voltura s’intende la modifica d’intestazione di un contratto di fornitura esistente senza interruzione della fornitura del punto di riconsegna. Per questo tipo di richiesta non deve essere prodotta nessuna documentazione al distributore. La procedura è gestita direttamente dalla società di vendita. 

 

PROCEDURA PER ATTIVARE O RIATTIVARE LA FORNITURA PER IMPIANTI DI UTENZA MODIFICATI O TRASFORMATI

Per questa tipologia di richiesta l’attivazione o la riattivazione potrà essere effettuata solo in caso di esito positivo dell’accertamento da parte del distributore dei seguenti documenti:
– Allegato H/40 “Conferma della richiesta di attivazione/riattivazione della fornitura di gas”
– Allegato I/40 “Attestazione di corretta esecuzione dell’impianto”
– Documenti previsti dall’allegato I/40

I passaggi dettagliati necessari a produrre la documentazione di cui sopra sono riportati nell’Allegato F/40 scaricabile al fondo di questa pagina web.

Gli Allegati H/40 e I/40 sono forniti dalle Società di Vendita.

Si specifica che per i Gruppi di Misura ad “Uso Tecnologico” l’allegato H/40 e l’allegato I/40 non andranno presentati.

 

PROCEDURA PER RIATTIVARE LA FORNITURA DI IMPIANTI DI UTENZA IN SERVIZIO AI QUALI È STATA SOSPESA LA FORNITURA PER DISPERSIONE

Per dispersione s’intende la fuoriuscita incontrollata di gas dall’impianto a valle del punto di riconsegna.

Nel caso di attivazione di impianti d’utenza in servizio per i quali è stata sospesa la fornitura dal distributore per dispersione gas su impianto d’utenza il cliente finale dovrà fornire, all’atto della riattivazione:
– il Modulo A/12 o il Modulo B/12 in accordo alle Linne Guida CIG n. 12/2015 come da modulistica di esempio scaricabile in questa pagina web alla sezione download.

Il Modulo A/12 dovrà essere presentato nei seguenti casi:

–      Riattivazione della fornitura sospesa per potenziale pericolo o per  provvedimento dell’Autorità competente (A02);

–    Riattivazione della fornitura sospesa per esigenze del Distributore che comporti la modifica dell’impianto di utenza (per esempio in caso di spostamento del gruppo di misura), su impianto non soggetto ad accertamento documentale;

–      Esito negativo delle prove di tenuta al precedente tentativo di attivazione/riattivazione (A\40, A01, R01);

–      Riattivazione della fornitura sospesa su richiesta del cliente finale su impianto soggetto ad accertamento documentale (A\40 per modifica impianto);

–      Riattivazione della fornitura sospesa su richiesta del cliente finale  su impianto non soggetto ad accertamento (A\40 per variazione di potenza per i contatori classificati ad uso tecnologico);

Per i Gruppi di Misura superiori al G6 o per tutti i gruppi di Misura serviti da MP/AP è necessario fornire Modulo B/12 come previsto dalle Linee Guida CIG n.12.

Download